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Grande Guerra: da Malga Grassi al Rifugio Pernici

Grande Guerra: da Malga Grassi al Rifugio Pernici

Foto da: Stefania Oradini

Questo itinerario è senz'altro uno dei più battuti del Garda Trentino; breve e non troppo impegnativo, permette di raggiungere uno dei rifugi più frequentati della zona

Il Rifugio Nino Pernici si trova sul crinale che divide la zona del Garda dalla Valle di Ledro ed è raggiungibile da entrambi i versanti. È meta sia di escursionisti che di biker, attratti dai panorami ma anche dall'ottima cucina: in particolare, qui si può assaggiare la tipica polenta di patate, piatto forte della cucina della Valle di Ledro. 

Durante la Grande Guerra Bocca di Trat, valico strategico, si venne a trovare al centro della linea difensiva austriaca, che saliva dalla Rocchetta (la montagna che sovrasta Riva del Garda) fino al Tofino. Qui nacque un piccolo villaggio costituito da braccamenti e casematte; fu costuito allora, come mensa degli ufficiali, l'edificio che oggi ospita il rifugio Nino Pernici. 

  • signal_cellular_alt Difficoltà Media
  • straighten lunghezza 2.49 Km
  • schedule durata 1:09 h
  • arrow_drop_up dislivello 558 m
  • arrow_drop_down discesa 8 m
  • skip_next punto più alto 1598 m
  • skip_next punto più in basso 1040 m

Periodo consigliato:

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feb
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apr
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dic

Informazioni slla sicurezza:

Safety Tips

  1. Scegli itinerari in funzione delle tue capacità fisiche e tecniche, documentandoti sulla zona da visitare, sulla fruibilità dei sentieri e dotandoti di adeguata carta escursionistica.
  2. Provvedi a un abbigliamento ed equipaggiamento consono all’impegno e alla lunghezza dell’escursione e porta nello zaino l’occorrente per eventuali situazioni di emergenza e un kit di pronto soccorso.
  3. È consigliabile non intraprendere da soli un’escursione in montagna. In ogni caso lascia detto a qualcuno l’itinerario che prevedi percorrere, avvisando del tuo ritorno.
  4. Informati sulle previsioni meteo e osserva costantemente lo sviluppo del tempo.
  5. Nel dubbio torna indietro. A volte è meglio rinunciare piuttosto che trovarsi in difficoltà a causa del maltempo o per essersi cimentati con difficoltà di grado superiore alle proprie forze, capacità, attrezzature.
  6. Evita di uscire inutilmente dal sentiero e di prendere scorciatoie.
  7. Tutti i percorsi elencati si sviluppano in ambiente naturale. Percorrerli significa accettare il rischio della pratica di uno sport nella natura.

Le informazioni contenute in questa scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.

Partenza

Campi - Parcheggio a Malga Grassi

Coordinate

DD 45.922613 , 10.785626 DMS45° 55' 21.4068'' N 10° 47' 8.2536'' E

Arrivo

Rifugio Pernici

Transito trasporto pubblico

Il paese di Campi si raggiunge con la linea urbana B869 (Riva del Garda-Deva-Pranzo-Campi). Purtroppo le corse non sono frequenti. 

Informazioni aggiornate su orari e tratte.

 

 

Come arrivare

 Campi si raggiunge da Riva del Garda seguendo prima la SS 240 e poi, girando a sinistra, la SP 37: dopo il paese di Pranzo si imbocca il bivio sulla sinistra e si raggiunge in breve Campi (ca. 12 km da Riva).

Scopri come raggiungere il Garda Trentino

Parcheggio

Parcheggio libero in prossimità di Malga Grassi.

Direzione da seguire

Dal parcheggio, si seguono le indicazioni per il sentiero SAT 402, che salendo nel bosco porta fino a Malga Dosso de’ Fiori (ruderi). Si prosegue seguendo sempre il segnavia SAT 402 fino al rifugio Pernici (è possibile accorciare il percorso imboccando il sentiero SAT 402A, una ripida scorciatoia). 

Attrezzatura

Le escursioni in montagna richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come, ad esempio, un temporale improvviso o un calo di energia.

Cosa portare per un trekking in montagna?

Nello zaino (per un'escursione giornaliera di norma si consiglia un 25/30L) è bene portare:

  • boraccia (1L)
  • snack (per esempio, frutta secca o cioccolato)
  • kit di pronto soccorso
  • giacca antivento
  • una maglia in pile
  • maglietta e calze di ricambio (possibilmente chiusi in un sacchetto di plastica)
  • indossate o almeno portate nello zaino un paio di pantaloni lunghi
  • cappellino
  • crema solare
  • occhiali da sole
  • guanti
  • fischietto per farsi rintracciare in caso di emergenza

 

Indossate calzature adatte al percorso ed alla stagione. Il piano di calpestio dei sentieri può essere irregolare o sconnesso ed un paio di scarponcini vi proteggerà dalle distorsioni. Un pendio erboso, una placca di roccia o un sentiero ripido, se bagnati, possono diventare pericolosi senza calzature adeguate.

Per finire... non dimenticate la macchina fotografica! Servirà per immortalare l'escursione e gli innumerevoli scorci mozzafiato che il Garda Trentino nasconde ad ogni angolo. Se poi volete condividere con noi i vostri ricordi potete usare l'hashtag #GardaTrentino

Il numero unico di emergenza è 112.

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[Non è prevista una guida per questo percorso.]

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