Un percorso che si snoda attraverso antichi segni di devozione, già celebrati nella poesia del poeta tedesco Rainer Maria Rilke, ospite di Arco a fine Ottocento.
Un percorso facile che si snoda attraverso l'olivaia di Arco e, in parte, lungo l'antica Via Crucis che porta verso Laghel, una valletta a poca distanza da Arco.
- signal_cellular_alt Difficoltà Facile
- straighten lunghezza 5.53 Km
- schedule durata 1:50 h
- arrow_drop_up dislivello 222 m
- arrow_drop_down discesa 222 m
- skip_next punto più alto 363 m
- skip_next punto più in basso 141 m
Periodo consigliato:
Informazioni slla sicurezza:
Le informazioni contenute in questo scheda sono soggette ad immancabili variazioni, nessuna indicazione ha quindi valore assoluto. Non è possibile evitare del tutto inesattezze o imprecisioni, in considerazione della rapidità dei cambiamenti ambientali o meteorologici che possono verificarsi. In questo senso decliniamo ogni responsabilità per eventuali cambiamenti subiti dall’utente. Si consiglia, comunque, di accertarsi, prima di effettuare un’escursione, sullo stato dei luoghi e sulle condizioni ambientali o meteorologiche.Partenza
Arco - centro storico
Coordinate
Arrivo
Arco - centro storico
Transito trasporto pubblico
Arco è servita da diverse linee, in particolare le due urbane (nr. 1 e nr. 2) che la collegano a Riva del Garda e Torbole sul Garda.
Per informazioni sugli orari: www.gardatrentino.it
Come arrivare
Come raggiungere il Garda Trentino: www.gardatrentino.it
Parcheggio
Possibilità di parcheggio gratuito a Caneve (5 minuti a piedi dal centro).
Ulteriori parcheggi a pagamento presso Foro Boario, Via Caproni Maini (Parcheggio al Ponte), Posta (Via Monache).
Direzione da seguire
Dal centro di Arco si sale in direzione del parco Arciducale e quindi verso Laghel. Si segue il percorso della antica Via Crucis risalendo una valletta coltivata ad olivi. Raggiunta la Cappella di Santa Maria di Laghel, si tiene la sinistra al bivio e dopo pochi metri si prende ancora a sinistra lungo una strada asfaltata che in breve diventa sterrata. Si passa al piede di una barra rocciosa, in basso sulla destra la dolina di Laghel con il suo laghetto temporaneo. Si prosegue per facile sentiero, con belle viste sulla sottostante valletta di Laghel ed il Monte Colodri, fino a raggiungere una strada sterrata. Prendere a destra e seguirla fino alla loc. Fontane. Superata una sbarra, si prende un sentiero a destra che scende fino alla strada asfaltata, lungo la quale si rientra a Santa Maria di Laghel e si ritorna ad Arco.
Attrezzatura
Le escursioni in montagna richiedono abbigliamento e attrezzatura specifica. Anche in occasione di uscite relativamente brevi e agevoli, è sempre meglio essere ben equipaggiati per non incorrere in spiacevoli sorprese e per fronteggiare imprevisti come ad esempio un temporale improvviso o un calo di energia.
Cosa portare per un trekking in montagna?
Nello zaino (per un'escursione giornaliera di norma si consiglia un 25/30L) è bene portare:
- boraccia (1L)
- snack (per esempio, frutta secca o cioccolato)
- kit di pronto soccorso
- giacca antivento
- una maglia in pile
- maglietta e calze di ricambio (possibilmente chiusi in un sacchetto di plastica)
- indossate o almeno portate nello zaino un paio di pantaloni lunghi
- cappellino
- crema solare
- occhiali da sole
- guanti
- fischietto per farsi rintracciare in caso di emergenza
- numero telefonico in caso di emergenza Soccorso Alpino 112
Indossate inoltre calzature adatte al percorso ed alla stagione. Il piano di calpestio dei sentieri può essere irregolare o sconnesso ed un paio di scarponcini vi proteggerà dalle distorsioni. Un pendio erboso, una placca di roccia o un sentiero ripido, se bagnati, possono diventare pericolosi senza calzature adeguate.
Per finire... ... non dimenticate la macchina fotografica! Servirà per immortalare l'escursione e gli innumerevoli scorci mozzafiato che il Garda Trentino nasconde ad ogni angolo. Se poi volete condividere con noi i vostri ricordi potete usare l'hashtag #GardaTrentino


[Non è prevista una guida per questo percorso.]