Chiuso sul tratto 365 - 365/A . La parte Alta rimane Aperta. Gallerie, trincee e gradinate scavate nel granito sono gli elementi che valorizzano e rendono unico questo percorso che si sviluppa nella val di Fierollo e di Rava.
Sono opere realizzate nel 1916 dai reparti militari Italiani. E' un itinerario poco frequesntato ma di particolare bellezza. Non ci sono strutture gestite per un eventuale pranzo, nelle malghe sono presenti delle stanze adibite a bivacco nel caso di necessità.
- signal_cellular_alt Schwierigkeit Schwer
- straighten Länge 11.10 Km
- schedule Dauer 7:00 h
- arrow_drop_up Unterschied in der Höhe 952 m
- arrow_drop_down Abstammung 952 m
- skip_next Höchster Punkt 2338 m
- skip_next Tiefster Punkt 1456 m
Empfohlener Zeitraum:
Sicherheitsinformation:
Da sich die Bedingungen im Naturraum sehr schnell ändern können und von Naturphänomenen und Wetterumständen beeinflusst sind, weisen wir ausdrücklich darauf hin, dass keine Garantie für die Aktualität der Inhalte übernommen werden kann. Deshalb hole dir bitte bevor du zur Tour aufbrichst die aktuellen Infos bei deinem Gastgeber, einem Hüttenwirt, einem Bergführer, bei den Besucherzentren der Naturparke oder im örtlichen Tourismusverein.Abfahrt
Malga Fierollo
Koordinaten
ich komme an
Malga Fierollo
Wie kommt man
Dalla strada Statale 47 della Valsugana, prendere l'uscita per Strigno e poi seguire le indicazioni per altopiano del Tesino e quindi per Bieno.
Parken
Loc. Spiado (und dann ca 60 min zu Fuß bis Malga Fierollo)
Richtung zu folgen
Difficoltà E: Sentiero Escursionistico.
E' un itinerario abbastanza impegnativo visto l'impegno fisico per la lunghezza del giro, giunti in località Fierollo l'ambiente che ci si presenta è tipicamente alpino, praterie alpine e boschetti radi di larice. Si segue sempre il sentiero Sat 366 che ci porta verso il Cimon di Rava passando per i laghi della Bella Venezia. E' poco dopo la forcella di Fierollo che si possono ammirare le opere dei genieri italiani il sentiero si alterna con delle mulattiere sapientemente costruite, si incontrano delle gallerie e delle trincee, ma è quando si giunge nei pressi del Pinnacolo granitico "detto il Frate" che si possono vedere e percorrere con tutte le dovute precauzioni delle trincee scalinate nel granito che sono la vera chicca di questo trekking. Giunti poi al Tombolin di Rava giro di boa del nostro trekking, si scende nell'omonima valle passando al fianco del Lago Grande e del Lago di Mezzo vere perle cristalline. Si segue poi per il rientro il sentiero 332 che ci portetà nuovamente a Bieno.
Ausrüstung
Normale abbigliamento per escursioni in montagna (abbigliamento e scarponicini da trekking, impermeabile in caso di pioggia)

































[Für diese Route gibt es keinen Reiseleiter.]